2 CHIACCHIERE CON …
Un gradito ritorno quello di Marco “Pocho” Baldetti che dopo un anno a S. Biagio ha deciso di indossare di nuovo la “camiseta” dei Dockers. Purtroppo, impegni lavorativi lo terranno lontano dai campi per i prossimi due mesi. Vuol dire che i suoi compagni avranno un motivo in più per lottare fino alla fine.
1) Tratto principale del mio carattere. La semplicità
2) Il mio principale difetto. Essere troppo impulsivo.
3) I tuoi hobby? Amo fare sport, viaggiare e ascoltare musica.
4) Cantante preferito. Non ho un cantante preferito, ascolto spesso musica latina…mi mette allegria.
5) La stagione calcistica che ricordi con maggiore entusiasmo. L’ ultima disputata con questa maglia che è terminata con la vittoria del campionato. Una stagione di riscatto per chi, come me, era retrocesso l’ anno precedente.
6) Il compagno di squadra dal quale pensi di aver imparato qualcosa. Sicuramente Luigi Pierdica. Nelle mie prime stagioni in prima squadra avevo una testa “particolare”, lui mi ha aiutato a crescere sia come giocatore che come persona. Un bell’ esempio in campo che si è trasformato in un grande amico fuori del rettangolo da gioco.
7) La partita della tua carriera che ricordi con maggiore entusiasmo. Non ne ricordo una in particolare. Mi piace pensare che il meglio debba ancora arrivare!
8) L’ allenatore che pensi ti abbia insegnato di più. Non saprei dire un nome. Ogni allenatore che incontri, se hai voglia di imparare, ti lascia qualcosa dentro e ti aiuta a migliorare.
9) Differenze e analogie rispetto alla prima esperienza con i Dockers. Rispetto alla prima esperienza abbiamo una squadra molto più forte e quindi con obiettivi completamente diversi. Anche la società è cambiata molto. Prima era la novità, ora sta diventando una certezza.
10) Come sarà secondo te il campionato dei Portuali. Siamo partiti male a livello di risultati ma stiamo lavorando molto durante la settimana. Dobbiamo pensare solamente ad allenarci bene e dare il massimo il sabato quando scendiamo in campo. La cosa peggiore che ci possa essere è avere rimpianti, se continuiamo a lavorare come stiamo facendo non dovremmo averne. ADELANTE DOCKERS