2 CHIACCHIERE CON …
Questa settimana, a rispondere alle nostre domande è il “Massacratore di Philadelphia”(soprannome datogli da Big Baldo qualche anno fa). Fabrizio Formica, preparatore atletico, si “prende cura” atleticamente dei nostri ragazzi ogni martedì sera da ben sei anni.
1) Com’ è iniziata la tua carriera da preparatore atletico? E’ iniziata nel 2011, dopo tanti anni di sport ho frequentato molti corsi tra cui quello di preparatore atletico. Luca Cesaroni mi ha fatto la proposta e cosi è iniziata una bellissima collaborazione.
2) Parlaci della figura del preparatore atletico in una squadra di calcio. Oggi, nel calcio moderno, la figura del preparatore atletico è determinante. Anche nel dilettantismo il calcio è diventato molto atletico e fisico, serve una preparazione adeguata.
3) Secondo te com’è cambiato il lavoro atletico in una squadra negli ultimi anni? Oggi si cerca sempre di fare dei lavori specifici. Le famose corse lente o lunghe distanze ormai sono sorpassate.
4) Quali sono i tuoi punti cardine negli allenamenti? Nel gioco del calcio si corre, non si passeggia. Quindi io prediligo la corsa e un bel lavoro funzionale.
5) Esiste una preparazione atletica in base all’ età? Secondo me no. Al limite si può differenziare il lavoro in base ai ruoli. Ci sono dei giocatori “anziani” che nei test vanno più forte dei giovani
6) C’è un giocatore che ti ha dato particolari soddisfazioni in questi anni? Ho avuto la fortuna di avere sempre dei gruppi fantastici e disponibili al lavoro, quindi quasi tutti mi hanno dato tante soddisfazioni.
7) Un esercizio che i ragazzi odiano? Il burpees e il 4×4.
8) Come organizzi gli allenamenti? Ho la fortuna di avere un mister che la pensa esattamente come me quindi ci organizziamo insieme con dei microcicli e macrocicli cercando di inserire una componente a settimana .
9) Progetti per il futuro? Dare un contributo per portare questa societa’ sempre più in alto
10) Come sarà secondo te il campionato dei Portuali? Sono molto scaramantico, me la tengo per me.