GODERSI I VERI AFFETTI
All’interno di questo difficile periodo di lockdown, con il calcio fermo ai box per l’emergenza Coronavirus, è possibile riscoprire i veri affetti. Quegli affetti che sono sempre lì, a portata di mano, ma che spesso vengono trascurati a causa della routine quotidiana. Ce lo spiega con tutta la sua spontaneità il portierone dei Portuali Calcio Ancona Luca Angiolani.
Sulla quarantena: “Mi godo il giardino, ho tempo per giocare con mio figlio. Sembrava di stare in vacanza almeno inizialmente. Poi è normale che la mancanza del lavoro si fa sentire, serve poter programmare e serve andare avanti”
Sui valori riscoperti: “Quando c’è gente che muore, riscopri valori che spesso vengono trascurati nella vita quotidiana. Non si ha mai tempo e non si capisce l’importanza“.
Sui lavori domestici: “Ho fatto tanti lavoretti di manutenzione a livello di giardinaggio. Mi piace molto stare all’aria aperta“.
Sulla mancanza del calcio: “Manca tanto, mi auguro che a settembre si possa ripartire. Io sono fiducioso, spero che questo maledetto virus allenti la sua presa in modo da poter ricominciare a fare delle attività. Più il tempo passa e più la situazione sportiva è difficile“.
Ufficio stampa Portuali Calcio Ancona